Si chiama CONDOMINIAMOCI© ed è un format che ho ideato con il preciso obiettivo di non cedere il passo ad un tempo in cui il fin qui non è più attuabile, mentre il non ancora risulta difficile da decriptare per interpretarlo.
Ma cominciamo dall’alba dei tempi… non mi sto certamente riferendo al fango da cui, secondo il cristianesimo – ad oggi ufficialmente la più ampiamente praticata religione dell’intero continente europeo, con 2400 milioni di seguaci, seguita da islam (1900 milioni), induismo (1200 milioni), religione tradizionale cinese (754 milioni) e buddhismo (500 milioni)– il primo uomo sarebbe stato formato dal fango della terra da Dio, che gli insufflò nelle narici un alito di vita e l’uomo divenne anima vivente (Bibbia, Genesi 1-5).
E neanche solamente al fango in cui l’Emilia-Romagna ha visto purtroppo nelle due inondazioni di maggio 2023 soffocare esseri umani, fauna e vegetazione, insieme ai sogni di infiniti obiettivi, progetti e realtà sommersi ed asfissiati.
No, mi sto invece riferendo alla polvere ammucchiata su scaffali, su burocrazie (documentali ed umane), su impostazioni (sociali e mentali) che si traducono in atteggiamenti che sarebbe ormai più corretto definire rimestamenti fangosi, che anziché trarre forme e vita da una poltiglia anonima, ma ricca di elementi, avvolgono il presente per sotterrarlo di passato.
Siamo in un tempo certamente complesso, dove usiamo inconsapevolmente, ma quotidianamente l’IA (perché il suo pari AI sta per Artificial Intelligence), tuttavia ancora facciamo fatica a comprenderne la straordinaria portata e le infinite implicazioni; ed allo stesso tempo, mentre i tempi di ricezione sulla Terra di un segnale trasmesso da Marte (54,6 milioni di km – distanza minima dalla Terra e 401 milioni di km – distanza massima) hanno visto riceverlo alle 21:00 italiane del 24 maggio 2023 solo 16 minuti più tardi rispetto all’emissione (fonte https://bit.ly/3P6S2FE), abbiamo ancora nel nostro costruire, come nel deturpare il patrimonio naturale, la stessa impostazione culturale del nostro lontanissimo antenato australopiteco Lucy, rinvenuto in Etiopia nel 1974 e risalente a 3.2 milioni di anni fa (fonte https://bit.ly/3oV7aeq).
E in tutto questo, cosa c’entra CONDOMINIAMOCI©? Moltissimo, perché vuole essere la risposta evoluta ed innovativa ad un modo di abitare, ed ancor prima di questo, un metodo per capire che cosa stiamo abitando. Vorremmo ad esempio conoscere la garanzia, in termini di vulnerabilità sismica, delle quattro mura in cui passiamo la maggior parte della nostra vita, lavorativa – insieme ai nostri colleghi – e/o privata, insieme ai nostri cari? Vorremmo sapere se l’efficientamento energetico – così come controlliamo i nostri piani di pagamento di telefonia – è in linea con gli standard minimi di buon senso, e soprattutto se stiamo usando tecnologie di ultima generazione, anziché elementi energivori ed inquinanti? Provate a pensarvi nella vostra autovettura e valutate tecnologie e prestazioni di quel sempre più sottile e performante guscio che ci protegge e ci isola, anche a velocità importanti, dall’ambiente esterno che scorre intorno. E poi guardate le mura entro cui vivete: mentre note marche di arredamento ci martellano costantemente con promozioni per rimodernare bagni e divani, poltrone ed avvolgibili, vogliamo pensare che forse potremmo attivarci per scegliere noi fisionomie veramente cablate su di noi, e sul nostro modo di concepire l’abitare del 3° millennio?
Ecco, CONDOMINAMOCI© vuol dire dare una risposta di base a tutto questo, per progettare insieme non il fango, ma la luce del nostro nuovo abitare.
(continua)
* Barbara Bartoli è ingegnere, architetto, PhD, giornalista, coach, autrice di 19 volumi a sua esclusiva firma, ed è titolare di 12 marchi registrati, che racchiudono i suoi 25 profili professionali
( info@barbarabartoli.it – www.facebook.com/barbarabartoli.737- www.barbarabartoli.it )
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