L’ultima mediazione in cabina di regia partorisce un’intesa in extremis sui bonus edilizi. Lunga e faticosa, durata circa tre ore a Palazzo Chigi, la riunione, per mettere i punti fermi sulla prossima manovra.
Ecco le principali novità emerse.
Il bonus facciate dovrebbe essere rinnovato per tutto il 2022, ma con una percentuale al 60%. Questo è quanto trapelato da fonti governative, dopo la cabina di regia sulla legge di bilancio.
Fino ad oggi il bonus facciate ha una percentuale al 90%. Ricordiamo, però, che nel Documento programmatico di bilancio, la misura era destinata a non essere rinnovata, mentre ora viene confermata con una percentuale ridotta. Quindi, trovato un comprmesso.
Arriva una proroga per il Superbonus al 110% anche sulle abitazioni monofamiliari per tutto il 2022, ma sarà applicabile solo in presenza di due condizioni:
- il prorprietario dell’immobile non dovrà avere un tetto di Isee superiore a 25mila euro;
- e sarà limitato alle sole prime case.
Per i condomini la proroga sarà al 2023, ma dagli anni successivi, sempre più concreata sarà l’ipotesi di appèlicare il sistema del décalage.
Confermati anche gli altri incentivi per la casa, dall’ecobonus al bonus verde a quello per il rinnovo dei mobili.
Il frutto di questa mediazione si è basata su un monito del Premier Draghi che ha più volte ribadito: “bisogna tenere i conti a posto”.
La legge di bilancio è pronta per approdare al Cdm di oggi.
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