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Vuoi sapere come calcolare il consumo del riscaldamento?

Vuoi sapere come calcolare il consumo del riscaldamento?

Come calcolare il costo della bolletta del gas e come risparmiare sul riscaldamento, adottando piccoli trucchi per ridurre i consumi domestici

La bolletta del gas è una delle spese più temute dalle famiglie in vista della stagione invernale. Ecco come calcolare il costo del riscaldamento e qualche trucco per ridurre la bolletta del gas e ottimizzare i consumi domestici.

Riscaldamento, i fattori che influiscono sulla bolletta del gas

La bolletta del gas è una delle voci di spesa che incidono maggiormente sul bilancio familiare e quando arrivano i primi freddi milioni di famiglie si trovano a fare i conti con un rincaro sulla bolletta.

Ma cosa influisce sul costo della bolletta del gas? Il costo del riscaldamento dipende da una serie di parametri, quali l’efficienza energetica dell’abitazione, l’isolamento termico, la tariffa scelta, la zona di residenza e la superficie dell’abitazione. Al netto di questo, sono le abitudini di consumo, quindi il comportamento dei membri della famiglia a determinare l’aumento o la diminuzione dei costi della bolletta del gas. Ecco perché una gestione attenta permette di evitare sprechi inutili di calore, favorendo l’ambiente e risparmiando sul costo della bolletta.

 

Come calcolare i consumi del riscaldamento

Come già accennato, esistono una serie di parametri che influiscono sulla bolletta del gas, rendendo spesso difficile prevedere con precisione a quanto ammonterà la bolletta.

Prima di tutto, osservando la bolletta, si può notare che esistono quattro voci diverse che contribuiscono al costo finale.

  • La spesa per il gas naturale, che include appunto il prezzo per la materia prima, calcolata in smc;
  • La spesa per il trasporto e la gestione del contatore, che è calcolata a partire da un prezzo fisso standard uguale per tutte le società di fornitura, sulla base dei costi per il trasporto del gas e la sua distribuzione fino agli impianti delle abitazioni;
  • La spesa per gli oneri di sistema, che copre una serie di spese aggiuntive, tra cui quelle per incentivare l’investimento sulle misure di risparmio energetico.
  • Le imposte sul gas, inclusa l’IVA e le accise regionali.

Il valore a cui occorre prestare maggiore attenzione è il prezzo della materia prima che può pesare per più del 40% sull’intero importo delle bollette familiari.

Se si appartiene al mercato tutelato, sarà ARERA a stabilire i prezzi, modificandoli ogni tre mesi in base alle oscillazioni di mercato. Per quanto riguarda il mercato libero, sarà invece il singolo fornitore a stabilire il costo, in un ambito di libera concorrenza.

Per capire quanto si andrà a pagare di materia prima è necessario conoscere i propri consumi medi calcolati in standard metri cubi. Questo è possibile visualizzarlo sulle passate bollette, oppure usufruire dei diversi strumenti online che permettono di calcolare i consumi di gas in modo semplice e veloce. É infatti sufficiente inserire l’indirizzo dell’abitazione, il numero di persone e pochi altri elementi per individuare in pochi secondi il proprio consumo medio.

In linea di massima, una “famiglia tipo” come individuato da ARERA registra un consumo annuale di 1.400 Smc (poco meno di 120 Smc in media al mese).

Analizzando l’andamento del costo del gas naturale nel mercato tutelato, è possibile notare come nel IV trimestre 2021 il prezzo sia lievitato notevolmente, arrivando a 0,58€/m³, il costo più alto negli ultimi 8 anni. Unendo anche le altre voci della bolletta, il costo totale che si ottiene è di 0,96€/m³. Sarà sufficiente moltiplicare questa voce, con il numero di smc consumati per ottenere una stima precisa di quanto si andrà a spendere nella prossima bolletta del gas.

Qualora si appartenga al mercato libero sarà necessario analizzare l’offerta sottoscritta con il proprio fornitore. Molti fornitori del mercato libero propongono un prezzo fisso di luce e gas per il primo anno, permettendo così di salvaguardare gli utenti dalle oscillazioni di mercato.

Come risparmiare sul riscaldamento

Esistono diverse soluzioni semplici e pratiche che permettono di farci risparmiare sulla bolletta del gas, a prescindere dal mercato di appartenenza. Adottando questi piccoli trucchi per risparmiare sul riscaldamento, non solo migliorerà il comfort abitativo, ma forniremo un prezioso aiuto al pianeta, andando a ridurre i consumi e gli sprechi energetici.

Un primo suggerimento è quello di controllare lo stato della caldaia, avendo cura di rispettare le manutenzioni periodiche. Un impianto poco efficiente può infatti aumentare i consumi di gas. Al tempo stesso, anche regolare la temperatura della caldaia permette di ottenere un importante risparmio. È sufficiente diminuire la temperatura interna di 1-2 gradi, avendo cura di non superare i 20 gradi all’interno dell’abitazione, per diminuire il costo totale della bolletta.

Un ottimo aiuto per diminuire la spesa del gas consiste nell’installare delle valvole termostatiche sui nostri termosifoni di casa, sostituendole alle tradizionali valvole manuali. Questi dispositivi infatti regolano la quantità di acqua calda presente all’interno dell’impianto, garantendo una temperatura interna costante. Mantenere una temperatura omogenea nel corso della giornata permette infatti di ridurre i consumi, in quanto la nostra caldaia non sarà costretta a “lavorare di più” per riportare la temperatura al livello fissato. Per lo stesso motivo è bene isolare in modo efficiente porte e finestre, eliminando ogni possibile spiffero che possa causare una fuoriuscita di calore, diminuendo la temperatura interna.

Anche se la nostra abitazione è perfettamente efficiente da un punto di vista energetico, ci sono sempre piccoli accorgimenti che possiamo adottare nel nostro quotidiano per ridurre gli sprechi di energia e diminuire il nostro impatto ambientale. Ad esempio non coprire i termosifoni ma piuttosto installare dietro dei fogli isolanti, favorire il ricambio dell’aria (meglio quando i caloriferi sono spenti) e chiudere sempre i termosifoni nelle stanze poco utilizzate: piccole attenzioni in grado di  ridurre il costo della bolletta del gas.

Infine, se vogliamo risparmiare sulla bolletta del gas, una soluzione è quella di sottoscrivere un’offerta gas più conveniente scegliendo un fornitore in grado di assicurarci il miglior prezzo sulla componente della materia prima. Online è possibile trovare diversi comparatori di tariffe in grado di illustrare le migliori offerte di gas aggiornate in tempo reale.

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A cura della Redazione

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Una risposta a “Vuoi sapere come calcolare il consumo del riscaldamento?”

  1. C’è modo di calcolare quanto costi in più, cioè quanto si consuma in più, a fare due accensioni giornaliere invece che una, in una caldaia a gas condominiale? Per esempio, accensione 7-9 e 11-21, piuttosto che 11-23. Basterebbe un’indicazione percentuale, per esempio, ” Costa 5% in più” o “Si comsuma 3% in più”.

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