Il superbonus passa dalla semplificazione. Questo lo ha anche affermato il Premier Draghi, presentando alle Camere il Pnrr.
L’attività di semplificazione rappresenta una attività prodromica alla attuazione del Pnrr. Intervenendo sugli ostacoli burocratici, si potrà garantire la semplificazione documentale.
In merito alla semplificazioni in materia edilizia, al fine di dare una concreta attuazione al Superbonus, che nella prima fase di applicazione ha incontrato molti ostacoli connessi alla necessità di attestare la conformità edilizia particolarmente complessa per gli edifici risalenti, si cercheranno di rimuovere gli ostacoli burocratici volti a velocizzare l’utilizzo del Superbonu.
Per questo motivo il superbonus sarà più semplice per i condomini che potranno accedere agli incentivi anche se hanno in corso domande di condono edilizio. Questo è quanto specificato, da una prima bozza già in circolazione, del decreto legge semplificazioni.
Se la richiesta di sanatoria verrà respinta scatta però la revoca delle agevolazioni: l’obiettivo della norma è evitare che irregolarità per una singola unità immobiliare impediscano, alle altre, di acquisire la certificazione di stato legittimo e accedere al Superbonus.
Nella bozza, da quanto si apprende, viene anche proposta l’estensione dell’ambito di applicazione del superbonus agli interventi effettuati su immobili con classe catastale D/2, ovvero alberghi e pensioni.
Le misure di semplificazioni saranno adottate con decreto-legge e saranno approvate entro fine maggio.
©Riproduzione riservata
Lascia un commento