Mai come nell’ultimo anno si è parlato tanto del Responsabile Dei Lavori (in seguito RDL): una figura professionale, per molti, sconosciuta, quando addirittura non confusa con il Direttore Dei Lavori o il Responsabile della Sicurezza.
Trattasi di un ruolo certamente non estraneo alla dimensione condominiale in quanto ricoperto dagli amministratori – seppur più o meno inconsapevolmente – nell’ambito della gestione dei vari cantieri nei loro Condomini.
È stata l’Agenzia Delle Entrate (in seguito ADE) con la Circolare 22/12/2020, n. 30/E, ad accendere i riflettori su tale carica professionale, dal momento in cui al punto 4.4.1, chiarisce che l’amministratore di condominio ha diritto ad un compenso detraibile in ambito dei lavori “superbonus 110%” solo se richiesto a fronte della prestazione svolta come Responsabile dei lavori.
Ormai tutti sanno che le suddette opere rappresentano un’opportunità da sfruttare al massimo e i più recenti interventi legislativi hanno finalmente semplificato la procedura di accesso alle previste agevolazioni fiscali, di fatto scatenando una “corsa al Generale Contractor” paragonabile – passatemi la battuta – alla corsa all’oro nel 19° secolo in America.
Un progetto complessivo sostanzialmente a zero costi: questo, da tempo, si sta prospettando ai vari condòmini e gli amministratori stanno facendo il possibile per realizzare tale obiettivo con l’ausilio di partner accuratamente selezionati.
Eppure, dalla fantastica armonia che sembra uscire dal suono ZERO COSTI, una voce pare stonare: il “compenso amministratore per la gestione straordinaria”, perché questa, a detta dell’ADE, non rientra tra le spese detraibili al 100%.
Tale posizione, a ben vedere, appare in linea con tutte le precedenti: l’ADE, ha da sempre disconosciuto la detraibilità dei compensi dell’amministratore nell’ambito delle spese per le ristrutturazioni edilizie e a differenza delle “altre prestazioni professionali connesse” all’esecuzione dei lavori – come Direzione Lavori, progettazione per la sicurezza, etc. – il compenso dell’amministratore viene, invece, relegato ad un livello di secondaria importanza
Ecco perchè scatta il “piano B” dell’amministratore di condominio: fatturare come Responsabile dei lavori. Ma vi è un problema: il legislatore non ha previsto dei riferimenti ufficiali per stabilire il compenso del RDL.
Nell’attesa di un intervento normativo specifico, in questo mio instant-book, ho individuato una serie di ipotesi, al fine di poter temporaneamente colmare il vuoto legislativo.
Superbonus in Condominio e Responsabile dei lavori. Fasi, procedimenti, formule e check-list
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