Al Senato partono le audizioni sulla Manovra.
Martedì si è aperta ufficialmente la sessione di bilancio. Il testo della manovra è stato assegnato alla Commissione Bilancio in sede referente. Le altre Commissioni dovranno trasmettere i propri pareri entro il 23 novembre.
Lunedì 29 novembre scade il termine per la presentazione degli emendamenti. Il Governo conta di chiudere i lavori in Commissione entro metà dicembre e portare la manovra in Aula al Senato, per poi mandare il testo alla Camera per l’approvazione definitiva entro Natale.
Ecco una rapida rassegna su cosa è emerso nelle audizioni in commissione Bilancio sulla Manovra 2022.
Visto di conformità detraibile
Prevedere che le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità e dell’asseverazione esteso a tutti i bonus edilizi rientrino tra le spese detraibili. Questa è una delle proposte contenute nel documento consegnato alle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato dal Consiglio nazionale dei commercialisti in occasione dell’audizione sulla legge di bilancio.
La proposta è finalizzata a “non gravare i contribuenti del costo dei nuovi controlli previsti dal decreto-legge 11 novembre 2021, n. 157, attualmente in corso di conversione, in caso di esercizio dell’opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni d’imposta relative agli interventi edilizi elencati nel comma 2 dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020″.
Tra le altre proposte avanzate dalla categoria segnaliamo la richiesta da parte del Consiglio nazionale dei commercialisti, di chiarire espressamente, tramite una norma, che le “proroghe previste per i lavori sulle parti comuni condominiali valgono anche per gli interventi “trainati” sulle singole unità immobiliari del condominio, come, ad esempio, la sostituzione delle finestre o della caldaia autonoma dei singoli appartamenti”.
Senatori M5S. Modificare Dl anti-frodi
Il M5s è invece concentrato sulla modifica del Dl anti-frodi e degli articoli relativi al Superbonus presenti nel testo della manovra. Secondo il M5s queste “nuove procedure rischiano di zavorrare in maniera irrimediabile l’intero meccanismo, rendendo di fatto il bonus inaccessibile ai più a partire dai prossimi mesi, complicando oltretutto la vita a imprese e professionisti che lavorano ai diversi interventi“. Infine, i senatori M5S inoltre chiedono di togliere il tetto Isee previsto in Ddl Bilancio.
Ance. Estendere a tutto il 2022 il superbonus anche alle villette
Per le abitazioni è necessario estendere la proroga fino al 31 dicembre 2022, nel caso in cui al 30 giugno dello stesso anno sia stato eseguito almeno il 60% dei lavori, e allo stesso tempo eliminare sia il riferimento al rilascio del provvedimento abilitativo dei lavori al 30 settembre 2021, sia la condizione che vuole che l’unità sia destinata ad abitazione principale del proprietario, con reddito Isee non superiore a 25mila euro”.
Lo ha chiesto il presidente dell’Ance Gabriele Buia che è ascoltato oggi dalle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra di bilancio. I costruttori hanno anche chiesto “un chiarimento in merito alla valenza della proroga oltre giugno anche per gli interventi cosiddetti ‘trainati’, eseguiti sulle singole unità immobiliari facenti parte di condomini, che risultano essenziali al fine di conseguire il miglioramento energetico richiesto“.
Il presidente Buia ha anche posto l’accento sui i rischi per la sicurezza sui cantieri. L’Ance ha rinnovato la proposta di introdurre un sistema di qualificazione che attesti la capacità delle imprese che beneficiano dei bonus edilizi, analogamente a quanto previsto per gli interventi di ricostruzione privata nel Centro Italia. “Solo in questo modo sarà possibile distinguere le imprese serie da quelle improvvisate”, ha sottolineato Buia. Circa l’applicazione dei prezzari su tutti i bonus, prevista dal Dl Frodi allo scopo di contrastare comportamenti illeciti, i costruttori hanno chiesto di eliminare la retroattività della norma.
©Riproduzione riservata
Lascia un commento