Dal prossimo 25 settembre 2022, per effettuare controlli e manutenzioni su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio inseriti nei luoghi di lavoro, ogni tecnico manutentore dovrà essere qualificato ed aver superato un corso di formazione.
A definire gli aspetti di questo epocale cambiamento è il decreto ministeriale 1 settembre 2021, pubblicato su G.U. del 25 settembre 2021, n.270.
In particolare, all’interno del decreto sono presenti due allegati, dove:
- vengono riportati i criteri generali per la manutenzione, il controllo periodico e la sorveglianza di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio;
- sono indicati i criteri per la formazione e la conseguente qualificazione dei tecnici manutentori di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio.
Il datore di lavoro dovrà predisporre un registro dei controlli dove saranno annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nazionali o internazionali, nonché dal manuale d’uso e manutenzione. Tale registro dovrà essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli altri organi di controllo.
La figura del tecnico manutentore qualificato, introdotta dal decreto:
- avrà la responsabilità dell’esecuzione della corretta manutenzione degli impianti,delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio,in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, alla regola dell’arte e al manuale d’uso e manutenzione;
- dovrà possedere i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi alle attività di manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.
Il tecnico manutentore per rispondere alle richieste del decreto dovrà essere qualificato, ciò avverrà a seguito un percorso di formazione e dal superamento di una prova d’esame (scritto, pratica ed orale) davanti ad una commissione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Risulterà quindi importante, a tal fine, per il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio presenti all’interno del condominio, affidarsi a ditte o imprese che abbiano al loro interno personale dotato dell’attestato di Tecnico manutentore qualificato.
Una buona prassi sarà quello di richiedere le dovute certificazioni dei soggetti che operano nei propri condomini.
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