La norma. L’articolo 4 del c.d. Decreto Ristori (Decreto legge n.137 del 28 ottobre 2020) prolunga la sospensione delle procedure esecutive di pignoramento immobiliare aventi ad oggetto l’abitazione principale del debitore.
Il provvedimento, approvato col Consiglio dei Ministri del 27 ottobre e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno successivo, va a prolungare la misura già presente (ma già scaduta) nel decreto Cura Italia.
Le nuove scadenze. Indubbiamente una buona notizia per i contribuenti a rischio pignoramento.
Le attività della riscossione nei confronti della prima casa sono sospese fino al 31 dicembre 2020 e riprenderà, salvo ulteriore proroghe previste da futuri provvedimenti, a partire dal 1° gennaio 2021.
A cosa si riferisce. Il blocco delle procedure di pignoramento immobiliare è generalizzato, sia a livello territoriale sia a livello di creditore istante. La disposizione precisa che il blocco si riferisce unicamente alle procedure aventi ad oggetto l’abitazione principale del debitore.
In attesa di nuove proroghe? Se non ci saranno ulteriori interventi normativi, dal 2021 comunque riprenderanno tutte le azioni esecutive precedentemente sospese per effetto dell’emergenza da Covid-19, ed al tempo stesso, potranno essere avviate nuove procedure nei confronti dei debitori morosi.
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