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Detrazioni fiscali: perchè non accreditarle direttamente sul conto corrente? Una nuova proposta

Detrazioni fiscali: perchè non accreditarle direttamente sul conto corrente? Una nuova proposta

Gli accrediti delle detrazioni potrebbero avvenire direttamente su conto corrente, magari legando il meccanismo al cashback

Tra i grandi obieittivi del Governo Draghi, oltre alla riforma del Giustizia e della Pubblica Amministrazione, non poteva mancare quella del sistema fiscale.

La riforma, si basa su due principali direttive:

  • ridurre il carico l’Irpef;
  • razionalizzare tutto sistema, rendendolo più omogeneo ed agile.

Il cantiere è già partito con l’obiettivo di “semplificare e razionalizzare la struttura del prelievo e di ridurre gradualmente il carico fiscale, preservando la progressività e l’equilibrio dei conti pubblici“. Il dibattito sulla riforma fiscale potrebbe quindi entrare nel vivo e diventare il prossimo tormentone estivo che accompagnerà imprenditori, autonomi e liberi professionisti durante le vacanze.

Ma la riforma potrebbe essere ben più ampia perchè vi è la necessità di svecchiare tutto il sistema del fisco.

Proprio sul punto della razionalizzazione del sistema fiscale,  il Movimento 5 Stelle ha ritenuto fondamentale e  indispensabile perseguire questa finalità secondo il combinato disposto semplificazione-digitalizzazione.

Per questo, all’esito dei lavori sulla riforma Irpef compiuti dalle commissioni Finanze del Senato e della Camera, è stato predisposto un documento con molte proposte orientate a disboscare la giungla delle troppe spese fiscali, le cosiddette ‘tax expenditures’, attraverso un sistema che prevede forme di accredito diretto al contribuente di tutta una serie di detrazioni fiscali, senza aspettare i tempi delle dichiarazioni”.

Questo è quanto comunicato Emiliano Fenu e Vita Martinciglio, rispettivamente capigruppo M5S nelle commissioni Finanze del Senato e della Camera.

Tale sistema, precisano, consentirebbe di razionalizzare drasticamente le stesse ‘tax expenditures’, di estrapolare dalle dichiarazioni dei redditi tutta una serie di detrazioni che oggi si traducono in oggettive complicazioni, di mettere i contribuenti, anche quelli incapienti, in condizione di seguire con semplicita’ e velocita’ i tempi di fruizione delle loro agevolazioni fiscali. Gli accrediti delle detrazioni potrebbero avvenire direttamente su conto corrente, magari legando il meccanismo al cashback. Si tratta di una grande opportunita’ di alleggerimento delle spese fiscali”, Tale sistema sarebbe, “assolutamente compatibile e combinabile con la cedibilita’ dei crediti fiscali, altra nostra proposta gia’ sperimentata col Superbonus 110% e ora da estendere agli investimenti delle imprese in Transizione 4.0“.

A quanto pare la proposta ha già incassato il parere favorevole del il ragioniere generale dello stato Biagio Mazzotta, che, intervenuto ieri in commissione anagrafe tributaria sull’interoperabilità delle banche dati, ha affermato che “è possibile ipotizzare, nel futuro prossimo, una applicazione (come l’app Io) che consenta di accreditare direttamente sul conto corrente gli importi che spettano ai contribuenti come detrazioni fiscali”.

«Come oggi c’è l’app Io», ha commentato il ragioniere dello stato, “che in qualsiasi momento registra a che punto sei per il progetto cashback,«si potrebbe immaginare un modello simile anche per le spese detraibili perché le spese detraibili sono tali solo se sono tracciate“.

 

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A cura della Redazione

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