La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato la Faq con tutti i dettagli a seguito del nuovo obbligo di comunicazione preventiva introdotto dalla L. n. 215/2021 per i lavoratori autonomi occasionali.
Nel documento del 17 gennaio 2022 (si veda allegato) gli esperti chiariscono, ad esempio, che la norma non si applica alle Pubbliche Amministrazioni ma interessa esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori.
Indicazioni arrivano poi sui dati che la comunicazione preventiva deve contenere da parte del committente e del prestatore; sulla possibilità di annullare o sostituire una comunicazione già trasmessa, sui termini da rispettare e le sanzioni previste in caso di violazioni.
In ambito condominiale, ci si chiede se tale obbligo si applica anche ad un amministratore di condominio, pensionato, che prende il compenso una volta l’anno.
La risposta è che l’obbligo interessa esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori. Ai fini del quesito posto si esclude che possano rientrare i condomini.
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I condomini sono esclusi dalla comunicazione preventiva per le prestazioni occasionali, ma se l’amministratore è una società srl di costruzioni e proprietaria di tutti gli immobili che amministra come amministratore condominiale, è esclusa dalla comunicazione preventiva ?