Nela serata di ieri, il Decreto Aiuti-quater ha incassato l’ok del Cdm. Il primo provvedimento “economico” del neo Governo Meloni contiente due importanti novità in tema di Superbonus, dettati sicuramente da necessità di ordine economico che potrebbero creare degli scompensi sulle casse dello Stato dopo che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ribadito la non sostenibilità del bonus nella versione attuale.
La cura dimagrante del Superbonus
Come già anticipato nel corso della campagna elettorale, l’idea del Governo, è quello di renderlo strutturale ma riducendo la percentuale dell’agevolazione.
Infatti, il testo approvato dal cdm, prevede il taglio al 90% per le spese sostenute nel 2023 e anche «per gli interventi avviati a partire dal primo gennaio 2023 su unità immobiliari dalle persone fisiche la detrazione spetta nella misura del 90% anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro», con riapertura fino a marzo.
Per tutti i lavori in corso e per chi è in possesso di Cila continuerebbe a valere lo sconto massimo del 110%. Così come per la ricostruzione delle abitazioni che ricadono all’interno del cratere sismico.
Le modifiche alla normativa del Superbonus sono indicate “in valutazione” nella bozza del decreto . Inoltre al criterio Isee la bozza del provvedimento prevede unnuovo vincolo quello del quoziente familiare per accedere al Superbonus.
Proroga del 110% fino a marzo per le villette
Una buona notizia per i proprietari di edifici monofamiliare c.d. villette. Si conferma l’agevolazione, con una norma ponte fino a marzo 2023 per le villette che abbiano completato almeno il 30% dei lavori nell’anno precedente: in questo caso si potrà mantenere lo sconto del 110% per altri tre mesi. Quindi: il superbonus si applica al 110 per cento fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.
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