Si allargano sempre di più le maglie del Superbonus.
Con Risposta n. 455/2021 di oggi 5 luglio, (si veda file in allegato) l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che le spese che il condominio sostiene per gli interventi di installazione e messa in opera della piattaforma elevatrice in favore di soggetti con ridotta capacità motoria, siano ammesse al Superbonus.
Il singolo condòmino e non solo i condomini di età superiore ai 65 anni usufruisce della detrazione per i lavori, in ragione dei millesimi di proprietà o dei diversi criteri applicabili ai sensi degli articoli 1123 e seguenti del codice civile.
Inoltre precisa che, per quanto riguarda la possibilità di poter optare per lo sconto in fattura, ovvero cedere a terzi il credito derivante dagli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, si osserva che come chiarito nella citata risposta all’interrogazione in Commissione Finanze n. 5-05839 del 29 aprile 2021, l’Istante potrà optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito di importo corrispondente alla detrazione sia per gli interventi di efficientamento energetico, sia per quelli di abbattimento delle barriere architettoniche.
Questa ulteriore prcisazione allarga il campo di applicazione del Superbonus verso determinati interventi. Ricordiamo che alcuni mesi fa, fu proprio il ha il Ministero dell’Economia, rispondendo in commissione finanze della Camera ad un interrogazione parlamentare a dare dei chiarimenti sull’applicazione del Superbonus a talune fattispecie di interventi edilizi, precisando che:
- gli interventi possono riguardare anche gli spazi non residenziali (garage, cantine etc. );
- basta il consenso della maggioranza assoluta dei condomini per ottenere il bonus. In questo ultimo caso il massimale va calcolato su tutte le unità e ripartito solo per chi ha aderito;
- oltre al Superbonus 110% diretto, per l’abbattimento delle barriere architettoniche sarà possibile ottenere lo sconto in fattura e la cessione del credito;
- sarà possibile usufruire dell’agevolazione anche nei condomini dove non sono presenti disabili o ultrasessantacinquenni, per garantire a tutti l’accessibilità e l’acquisto per tutti gli appartamenti dello stabile.
Insomma, una buona notizia a favore dei soggetti che soffrono di difficoltà motorie.
©Riproduzione riservata
Lascia un commento