Il Fatto. Con ben tre successivi atti di citazione, la società attrice incardinava tre distinti giudizi finalizzati all’impugnativa, dinanzi al Tribunale di Roma, di altrettante diverse delibere assembleari adottate dal convenuto Condominio. In tutti gli atti introduttivi, l’attrice poneva a fondamento delle proprie doglianze le medesime censure, ossia: 1) l’approvazione della ripartizione tra tutti i…
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