Le innovazioni che possono alterare l’estetica dell’edificio (ossia il decoro architettonico) o le stesse parti comuni rendendole inutilizzabili anche a un solo condomino devono essere approvate, sia in prima che in seconda convocazione, con l’unanimità dei voti e con la totalità dei millesimi. E’ quanto ribadisce la sentenza della Corte d’Appello di Bari (n.2042/2021) in…
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