Mentre si avvia la discussione in Commissione Senato della eventuale revisione dell’art. 26 Decreto Sostegni ter (ne abbiamo parlato qui), arriva una notizia che nessuno voleva leggere:Poste Italiane riapre la piattaforma, ma sospende ufficialmente il servizio delle cessione dei crediti.
Sul sito infatti, come riportato nella foto, vi è scritto che è “sospeso il sevizio di acquisto dei crediti”. Dopo l’iniziale disattivazione della piattaforma, Poste Italiane ha deciso di sospendere, non si sa per quanto tempo, il servizio di acquisto di crediti.
Allo stato attuale la piattaforma potrà essere utilizzata solo per la visualizzazione delle pratiche in corso, ma non si avrà alcuna possibilità di istruirne nuove.
La piattaforma per la cessione del credito è per ora inattiva, salvo la consultazione dello “storico”. Precisiamo che non sono pervenuti comunicati da parte del gruppo Poste in merito al destino del servizio. Praticamente, non si sa la cessione del credito è bloccata in maniera temporanea o definitiva. Ricordiamo che anche dal fronte Cassa Depositi e Prestiti non si hanno notizie certe in merito al servizio di cessione dei crediti in edilizia.
La scelta della sospensione, potrebbe anche dipendere dall’attesa di eventuali sviluppi, in merito alla ridefinizione della cessione del credito, alla luce della eventuale riformulazione del testo normativo. Nella settimana appena conclusa, ricordiamo che il medesimo sito aveva avuto delle interruzioni e sospensioni.
Sul fronte delle modifiche, intanto si apprende che il Governo potrebbe valutare la possibilità di eliminare i limiti alle cessioni di crediti limitatamente agli “istituti vigilati dalla Banca d’Italia, e all’interno di entità appartenenti a uno stesso gruppo”.
Ovviamente, attendiamo sviluppi.
Cessione del credito, Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti: cronaca di epilogo annunciato?
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