Sono stati appena avviati i tavoli tecnici che stanno rimaneggiando il testo della Legge di Bilancio che approderà, a breve, in Parlamento.
Come tutti ricorderanno, nella prima bozza, si parlava di un’abolizione dello sconto in fattura per i vari bonus eccetto che per il Superbonus.
Superbonus: verso una rimodulazione delle aliquote. Ripescate le villette unifamiliari
I produttori della filiera edilizia hanno subito evidenziato l’errore nell’eliminare sconto in fattura e cessione del credito e per tali motivi hanno chiesto la proroga degli strumenti al 2024 per non vanificare gli investimenti delle imprese.
Ma non solo: anche le obiezioni della maggioranza, in primis dal Movimento 5 Stelle, si sono concentrate sull’addio alla possibilità di scontare direttamente l’agevolazione in fattura e di cedere il credito.
Da alcune indiscrezioni, rilanciate da agenzia stampe e riprese stamattina sulla colonne del quotidiano economico Ilsole24ore, si apprende che, nel corso delle preliminari consultazioni, si starebbe valutando la possibilità di preparare un nuovo testo normativo ad hoc.
Le pressioni da un lato delle forze politiche e dall’altro delle diverse associazioni di categoria, sono state talmente pressanti tanto da convincere il Mef a fare marcia indietro e preparare un nuovo testo al fine di mantenere in vita le due opzioni alternative per tutta la nuova vita dei bonus. L’ipotesi per ora ventilata per ora è quella di di una proroga estesa per un triennio, con contestuale stabilizzazione degli incentivi fino al 2024.
Il nuovo testo, quindi, dovrebbe confermare le due opzioni alternative di utilizzo dei bonus per un altro triennio, ma il nuovo testo è ancora allo studio dal MEF e dovrebbe: prevedere una prorogare del sistema introdotto per il :
- recupero del patrimonio edilizio,
- interventi di efficienza energetica,
- misure antisismiche,
- recupero o restauro delle facciate,
- installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
La manovra, inizia a cambiare i connotati ancora prima di entrare in Parlamento, dove il confronto sarà lungo ed articolato.
Superbonus 110% il kit di sopravvivenza per l’amministratore di condominio
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Mi auguro veramente che rivedano la possibilità dì sconto in fattura e cessione del credito per tutti i bonus almeno fino al 2023, per dare tempo a chi sta facendo acquisti ora come me e che ha contato su questo dì potersi organizzare; io sto acquistando casa e oltre al 110 dovrei spendere circa 100k€ dì ristrutturazione dì cui avevo messo in budget il 50% e se dovesse cambiare dovrei trovare 50k€ subito oltre al fatto che sarei penalizzato anche sul bonus mobili..
Speriamo bene..