Dall’introduzione del superbonus del 110%, l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto oltre 6.500 domande di interpello, questo, come ha sottolineato il direttore centrale dell’Agenzia delle entrate Antonio Dorrello e la dirigente Patrizia Claps, nel corso dell’audizione dinanzi alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera rappresenta un indice rilevante di interesse ed impatto sui cittadini.
Tra i 6500 interpelli presentati, vi era anche uno sul compenso dell’amministratore di condominio per quanto riguarda le attvità straordinarie realizzate per il conseguimento del superbonus.
Patrizia Claps, dell’Agenzia delle Entrate ascoltata in audizione alla Camera presso le commissioni Ambiente e Attività produttive, si è così epsressa:“si conferma l’interpretazione restrittiva” che “anche se riferito a un’attività straordinaria che viene fatta in occasione di interventi che beneficiano di agevolazioni fiscali è un compenso che rientra nell’attività dell’amministratore e che non ha una connessione diretta e stretta con gli interventi oggetto di agevolazione e per questo viene tenuta fuori della spese ammesse ad agevolazione”.
Quindi, il compenso dell’amministratore di condominio, non rientra tra le spese agevolabili.
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