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Ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi: è l’amministratore del condominio l’unico destinatario dell’atto?

Il TAR della Campania ha recentemente pronunciato un’interessante sentenza avente ad oggetto l’individuazione del soggetto destinatario di un ordine di rimozione di manufatti e ripristino dello stato dei luoghi, notificato dal Comune Alfa in seguito all’accertamento dell’esistenza di opere eseguite in difformità dei titoli abilitativi (nella fattispecie, due pozzetti di scarico delle acque che servono […]

Intervento di ristrutturazione e lesione del decoro architettonico. Il ruolo “repressivo” del Comune

Il caso.  Tizio richiede una SCIA avente ad oggetto diversi interventi di demolizione, ricostruzione e ampliamenti di un fabbricato di sua proprietà. Il Comune Alfa, analizzata la domanda ed i documenti ad essa allegati, nega la concessione richiesta, in quanto l’eventuale autorizzazione avrebbe consentito di eseguire dei lavori che avrebbero leso il decoro architettonico dell’edificio. […]

Il nuovo volto degli abusi edilizi in condominio dopo il Decreto Semplificazioni

L’ originaria disciplina dell’incentivo escludeva il riconoscimento della detrazione nei condomìni in cui sono presenti abusi edilizi (anche in un singolo appartamento). L’articolo 13-ter del Decreto Agosto ha poi previsto che il rispetto delle norme edilizie debba essere verificato solo in relazione alle parti comuni del condominio. In seguito, il Decreto Semplificazioni (Decreto Legge n. 77 del 31 […]

Abuso edilizio: chi è legittimato a chiedere l’accesso alla documentazione?

La risposta a questa domanda è contenuta nella recente sentenza emessa dal T.A.R. Calabria. Il caso in esame.  Nel caso in questione il ricorrente inoltra al Comune istanza visione atti, l’ente locale tacitamente diniega, di contro l’istante trasmette ricorso al T.A.R. Calabria, ponendo in essere la possibilità di essere nelle facoltà di esercizio dell’accesso richiesto, […]

Superbonus 110%. La scoperta dell’abuso edilizio durante i lavori: conseguenze ed eventuali rimedi.

La base per iniziare i lavori agevolati con il “Superbonus 110%” parte dal progetto edilizio e   documentazioni strettamente collegate, amministrative e fiscali, ciò che lega l’intero procedimento è, in particolar modo, il documento redatto ai sensi dell’art.9-bis d.P.R.380/2001 dal progettista per l’asseverazione dello stato legittimo dell’immobile alla normativa urbanistico – edilizia, ne concerne che nel […]

Lavori abusivi su parti comuni senza titolo abilitativo: la delibera è nulla

La conformità urbanistica degli interventi realizzati sulle parti comuni dell’edificio condominiale è un requisito imprescindibile affinché l’assemblea possa validamente ratificare i lavori ordinati dall’amministratore e la relativa ripartizione delle spese tra i condòmini. In caso contrario, qualora le opere siano contrastanti con le norme imperative contenute nel D.P.R. n. 380/2001, il c.d. Testo Unico dell’edilizia, […]

Il ripostiglio in cartongesso, all’interno di un vano scala condominiale, non necessita del permesso di costruire

Il fatto. Con ricorso al Tar Puglia, Sez. di Bari, l’istante denunciava l’illegittimità del silenzio inadempimento del Comune resistente il quale, a fronte della denuncia relativa alla costruzione di un ripostiglio leggero in cartongesso, su una porzione di un vano scala interno ed in comproprietà tra i proprietari di due appartamenti contigui, non sanzionava –imponendone […]

Perchè lo spostamento dei tramezzi non sempre configura un abuso edilizio?

Spesso modifichiamo le nostre case senza saper di commettere un errore. È quello che capita quando i lavori ci sembrano così poco rilevanti a livello strutturale,  ma inavvertitamente stiamo commettendo un abuso edilizio. Analizziamo il caso sottoposto al Consiglio di Stato. Il fatto. I proprietari di un immobile in condominio realizzavano, all’interno della propria abitazione, […]

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